RISONANZA MULTIPARAMETRICA DELLA PROSTATA
Risonanza multiparametrica della prostata
La Risonanza Magnetica Multiparametrica della prostata è la metodica diagnostica di Radiologia maggiormente affidabile nella identificazione del tumore alla prostata. L'esame viene definito multiparametrico in quanto vengono acquisiti molteplici parametri: morfologia, perfusione ematica, densità cellulare e metabolismo. Presso il Centro Medico Ascione è installata un’apparecchiatura di ultima generazione ad alto campo, con una specifica configurazione di bobine e software al fine di ottenere il miglior risultato possibile.
Grazie a questa metodica che fornisce immagini morfologiche a elevata risoluzione spaziale (inferiore a 1mm) e funzionali, si è in grado di formulare diagnosi estremamente precoci e sicure riguardanti l’apparato riproduttivo maschile. Questo esame, infatti, rappresenta oggi la metodica di imaging più adatta a delineare l’anatomia della prostata e dei tessuti circostanti e a identificare le eventuali lesioni neoplastiche prostatiche.
La complessità nell’esecuzione dell’esame e nella sua refertazione testimoniano il grosso avanzamento professionale e tecnologico del Centro Medico Ascione: si tratta di un esame essenziale nell’iter diagnostico terapeutico del tumore della prostata, a oggi il secondo più diffuso tra gli uomini del mondo Occidentale.
La refertazione segue schemi che si rifanno alla classificazione Pirads: di fronte a una lesione, il valore 0 la indica come indefinita, i valori 1 e 2 come benigna, il valore 3 suggerisce un controllo di sorveglianza attiva e un nuovo studio che va adattato alle specifiche caratteristiche del paziente, i valori 4 e 5 dicono infine di un forte rischio di lesione neoplastica da avviare allo studio istologico e perciò alla biopsia.
La RM multiparametrica della prostata è utile nei casi in cui:
- vi sia il sospetto clinico di neoplasia (ad esempio valore PSA elevato) ma la biopsia della prostata risulti negativa. In pratica, siamo in grado di rispondere alla domanda: “C’è un tumore?”
- sia necessario localizzare con certezza in quale parte della ghiandola si trovi il tumore, ad esempio per eseguire una biopsia mirata su di esso. In pratica, siamo in grado di rispondere alla domanda: “Dove è localizzato il tumore?”
- la biopsia prostatica porti alla diagnosi di tumore clinicamente significativo e sia necessaria la chirurgia robotica, per indicare al chirurgo quali nervi risparmiare del plesso prostatico. In pratica, siamo in grado di rispondere alla domanda: “Posso risparmiare i nervi?”
- la biopsia prostatica porta alla diagnosi di tumore a basso rischio e può essere risparmiato ogni tipo di trattamento al paziente, per monitorare con attenzione i parametri clinici del tumore ed essere pronti a intervenire qualora questi diventassero sfavorevoli. In pratica, siamo in grado di rispondere alla domanda: “Il tumore è diventato aggressivo?”
La RM multiparametrica della prostata è sicura, perché non espone il paziente a nessun tipo di radiazioni ionizzanti. Non è un esame invasivo, dura circa 30 minuti, richiede una blanda pulizia intestinale il giorno dell’esame oltre a tre giorni di astinenza sessuale prima dello stesso, infine prevede l’iniezione di mezzo di contrasto per via endovenosa.
PREPARAZIONE ESAME
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